La mostra

Il museo in movimento

Expo Calcio – Il museo in movimento

Expo calcio” nasce dall’idea di trasferire tra gli sportivi e gli appassionati la grande storia del nostro calcio, i fatti, gli aneddoti, i personaggi.

Un progetto di grande spessore culturale che prende vita attraverso un vero e proprio museo in movimento, pronto a trasferirsi di città in città, portando con se la cultura di uno sport in cui, da oltre un secolo, si identifica un’intera nazione.coppa

Quattro titoli mondiali (1934 – 1938 – 1982 e 2006), un Campionato Europeo (1968), due Coppe internazionali (1930 e 1935) e un’Olimpiade (1936) fanno del nostro calcio uno dei più blasonati al mondo.

Dietro a questi successi c’è una grande storia, che si sovrappone a quella dell’Italia: la I guerra mondiale, il fascismo, la II guerra mondiale, la Repubblica, gli anni del boom, il terrorismo, la ripresa industriale, la crisi dei partiti, l’era del digitale e di internet.

Il calcio è sopravvissuto e si è rafforzato.

Expo calcio” propone tutto questo, un viaggio tra il reale ed il virtuale, che accompagnerà il visitatore attraverso un secolo di eventi.

primo-piano-coppaUn racconto coinvolgente, letto attraverso 400 tra giornali e riviste, cimeli storici, una grande collezione di palloni dalla fine del 1800 all’ultima tecnologica produzione di Adidas per i mondiali sudafricani del 2010, divise storiche, con la ricostruzione dei cambiamenti nell’immagine della Nazionale, curiosità e chicche per gli appassionati, dai primi rattle del 1800 alle bandierine che i tifosi uruguayani sventolavano durante il primo mondiale nel 1930, dai primi scarpini in cuoio duro a libri e regolamenti d’epoca.

Un grande affresco, spiegato in modo semplice e diretto, dove tutti siamo stati protagonisti.

L’esposizione è stata studiata, in particolare, per le scuole, per raccontare alle giovani generazioni il vero volto di questo sport, fatto di valori e sacrifici. Un percorso educativo ed istruttivo da cui non si può prescindere per recuperare una vera cultura sportiva.

Il Collezionismo Cartaceo

  • Riviste e quotidiani:
    Dai giornali di inizio secolo al calcio illustrato; dalle vecchie Gazzette dello Sport al Littoriale; dall’Illustrazione Sportiva alla Settimana Illustrata; dal Corriere dello Sport a TuttoSport.
    Una mostra nella mostra, una celebrazione della stampa sportiva e delle sue firme più prestigiose.
  • Documenti e curiosità:
    Dalla carta intestata dei mondiali del 1934 alle caricature “sportive” su Mussolini; dalle vecchie pubblicità su articoli sportivi alle tessere dei primi calciatori di inizio secolo; dalle prime figurine a tanto altro ancora.
  • I Manifesti celebrativi dei Mondiali: i più celebri di Spagna ’82 ed Italia ‘90
  • Biglietti originali di vari mondiali ed un ricostruzione di tutti i biglietti relativi al Campionato del Mondo dal 1930 ad oggi
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I Cimeli e le Curiosità

  • Oggettistica:
    Vecchi palloni ed i primi scarpini; pompe e camere d’aria; medaglie e fregi degli anni trenta; giochi per ragazzi sul calcio dei primi anni ’20.
  • Abbigliamento:
    Tute, magliette da gara e allenamento, riproduzioni delle prime divise.
  • Curiosità:
    Gadget, foulard, portachiavi e tutto quello che ruota attorno ai Mondiali.
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Foto, spesso esaltanti ma a volte drammatiche, in bianco e nero o a colori, riprodotte in gigantografie, accompagnano il visitatore in questo viaggio nel tempo.
Filmati scorrono all’interno delle singole sezioni attinenti ai periodi di riferimento.
70 pannelli serigrafati (70 x 100), con oltre 250 foto, anche rare, reperite al Museo del Calcio di Coverciano o in vecchie riviste

La mostra si compone di 7 sezioni:

  • italia1938fine 1800 – 1930: dai rudimenti calcistici fino alla prima edizione del Campionato del Mondo, che si svolse in Uruguay nel 1930;
  • 1934 – 1938: i due titoli mondiali consecutivi della Nazionale di Vittorio Pozzo;
  • 1949: la sciagura di Superga cancella il “Grande Torino”: un grande lutto per tutta l’Italia, inizia una grave crisi del calcio azzurro;
  • 1950 – 1978: dopo un lungo periodo di difficoltà, culminato con l’eliminazione dell’Italia dai mondiali del 1966 ad opera della Corea, la Nazionale risorge conquistando l’Europeo nel 1968 ed un secondo posto al Mondiale del 1970, dove entreràtardelli_1982 nella legenda con “Italia – Germania 4-3”. Altra grande prestazione nel 1978 che getta le basi per il mondiale del 1982;
  • 1982: è l’anno del 3° Mondiale, contro tutto e tutti. Un mondiale storico che vide gli azzurri trionfare su Argentina, Brasile e Germania;
  • 1990 – 1994 – 1998: nel 1990 il Mondiale torna in Italia, è l’anno del 3° posto. Nel primo mondiale americano, nel 1994, gli azzurri sfiorano l’impresa perdendo la finale imm_festadel mondiale contro il Brasile ai calci di rigore.
    Il 1998 gli azzurri vengono eliminati dalla Francia ai quarti;
  • 2002 – 2010: il 2006 è l’anno del trionfo in Germania, a Berlino. L’Italia conquista la sua 4° Coppa del Mondo.
    Nel 2009 l’Italia conquista la qualificazione al Mondiale Sudafricano.